Piano di Area Vasta per la mobilità su ferro delle merci e delle persone della Toscana Occidentale
Porto Ferroviario della Valdera
Porto Ferroviario Livornese
Linea ferroviaria Aeroporti Toscani
Contributi di Ricerca: secondo la convenzione stipulata con il Dipartimento di Architettura - Università di Firenze
UNA NUOVA IDENTITÀ TERRITORIALE PER PONTEDERA
Analisi strategica preliminare per la valutazione di una infrastruttura di trasporto passeggeri e merci nel quadrante territoriale di Pontedera - Pisa - Livorno - Lucca
ANALISI PRELIMINARE DEL PFV CON RIFERIMENTO ALLO STUDIO DI FATTIBILITÁ PER LA NUOVA PIATTAFORMA INTERMODALE CON SCALO MERCI FERROVIARIO INTEGRATO (PIF) ELABORATO DA FERROVIE TOSCANE
Il progetto di ricerca trova fondamento nell'idea di ripensare le infrastrutture della mobilità, "trasformandole" da sistemi fisici di collegamento in occasione di rinnovo e rivitalizzazione urbana e sociale verificata su diverse scale di rapporto (territorio, quadrante, settore).
Si basa su un'ipotesi di possibile e nuova infrastrutturazione del quadrante territoriale Pontedera/Livorno/Pisa/Lucca/Volterra che, modificando la mobilità per persone e merci, potrebbe avere un riverbero sull'assetto delle relazioni, delle attività e dei ruoli di tutti gli elementi di questo territorio.
Si articola in due fasi una di analisi strategica preliminare per la valutazione di questa nuova infrastruttura di trasporto passeggeri e merci in quest'area della Toscana occidentale; l'altra di elaborazione d'indirizzi progettuali come supporto per lo studio di fattibilità del P.F.V. (Porto ferroviario della Valdera) e di approfondimento dell'idea progetto del P.A.V. (Piano di Area Vasta) riguardante Pontedera, Pisa, Livorno, Lucca.
Il tema di progetto nasce da una società di ingegneria FERROVIE TOSCANE s.r.l., costituita per promuovere la progettazione e la realizzazione del Porto ferroviario della Valdera (PFV), che sigla una Convenzione con l'Università degli Studi di Firenze, Facoltà di Architettura, Dipartimento di Architettura, Storia, Progetto con il compito di una verifica scientifica e metodologica dei temi di progetto ipotizzati e di cerniera super partes di confronto e di interfaccia sia con gli innumerevoli Enti pubblici e privati coinvolti in questa ipotesi di reinterpretazione territoriale e sia con i cittadini.
L'organigramma della ricerca può così essere sintetizzato:
− Ferrovie Toscane, ente promotore che individua in una Istituzione esterna il soggetto in grado di verificare, attraverso una metodologia di ricerca e di progetto, i temi ipotizzati per formulare un possibile modello auspicabile per la redazione di altri strumenti (studio di fattibilità, Valutazione Ambientale Strategica V.A.S., Valutazione Impatto Ambientale V.I.A.);
− Università degli Studi di Firenze, Facoltà di Architettura Dipartimento di Architettura, Storia, Progetto , attraverso un gruppo di ricerca con competenze specifiche riferite al tema, organizza il lavoro di ricerca attraverso due azioni: . Struttura un archivio a matrice inteso come sistema complesso che, incrociando i percorsi normativi, progettuali, produttivi e sociali, possa definire una chiave interpretativa di supporto alle azioni da svolgere sul territorio. L'archivio si basa sulla implementazione continua ed integrata dei risultati della ricerca. Tale archivio diventa uno strumento di lavoro e di interfaccia per tutti i soggetti coinvolti (Ferrovie toscane, Università, Istituzioni per il governo del territorio, Enti, cittadini);
Svolge un'attività di monitoraggio e di interfaccia tra i diversi soggetti aventi titolo per le trasformazioni del territorio articolati su più livelli e più scale di relazione allo scopo di innescare un processo in fieri che, in maniera ricorsiva e non conclusiva, possa tessere un palinsesto sempre aggiornato che articola analisi, diagnosi e progetto del territorio alle diverse scale.
− Istituzioni per il governo del territorio, Enti pubblici, Enti privati, cittadini. La compagine attuale dei rapporti tra questi soggetti, non sempre integrati, nell'ambito del lavoro di ricerca può essere, in progress, inserita in una metodologia di confronto di obiettivi, strategie e progetti.